Standard

standard pastore tedesco

standard pastore tedesco

Storia

Lo standard del pastore tedesco è stabilito ufficialmente dall’Associazione per il Cane da Pastore Tedesco (SV) , membro della Società Cinofila Tedesca (VDH) in qualità di Società fondatrice della razza è responsabile per lo standard del Pastore Tedesco; redatto nel primo congresso a Francoforte il 20 settembre 1899 secondo le proposte di A.Meyer e di M. von Stephanitz . Il  pastore tedesco, che iniziò ad essere allevato in modo pianificato nel 1899, dopo la fondazione della Società, è stato selezionato partendo da razze di cani da pastore esistenti nella Germania centrale e meridionale, con l’obiettivo di creare un cane di utilità capace di alte prestazioni. Perciò è stato fissato lo Standard del Pastore Tedesco che contempla tanto le caratteristiche fisiche che quelle del temperamento e del carattere.

STANDARD

ORIGINE: Germania

CLASSIFICAZIONE FCI

Gruppo1 Cane da pastore e bovari (eccetto i bovari svizzeri) Sezione 1 Cane da pastore con prova da lavoro.

CARATTERI SOMATICI GENERALI

E’ di taglia media, leggermente allungato, forte e ben muscoloso, con ossatura asciutta e struttura solida.

MISURE FONDAMENTALI

L’altezza al garrese è da cm 60 a 65 per i maschi e da cm 55 a 60 per le femmine. La lunghezza del tronco supera la misura dell’altezza al garrese di circa il 10-17%.

CARATTERE

Deve essere equilibrato, saldo di nervi, sicuro di sé, disinvolto e (salvo provocazione) di indole assolutamente buona. Deve essere altresì vigile e docile, per essere idoneo come cane da accompagnamento, da guardia, da difesa, di servizio e da pastore, deve possedere inoltre coraggio, combattività e tempra.

TESTA:

La testa è cuneiforme e proporzionata alla taglia (lunghezza all’incirca del 40% dell’altezza al garrese), senza essere tozza o troppo allungata, asciutta nell’insieme e moderatamente larga tra le orecchie. La fronte, vista sia dal davanti che di lato, appare solo leggermente convessa, senza o con un solco mediano appena accennato. Il rapporto cranio-muso è 50:50%. La larghezza del cranio corrisponde all’incirca alla sua lunghezza. Vista dall’alto la testa si restringe regolarmente verso il muso cuneiforme, dalle orecchie al tartufo, con salto naso-frontale non molto accentuato. Mascella e mandibola sono ben sviluppate e forti. La canna nasale è diritta; è indesiderata una canna nasale avvallata o montonina. Le labbra sono tese, combaciano bene e sono di colore scuro.

TARTUFO

Deve essere nero.

DENTATURA

Deve essere robusta, sana e completa (42 denti in conformità alla formula dentaria). Ha una dentatura a forbice, ossia gli incisivi della mascella devono combaciare a forbice con quelli della mandibola. La dentatura a tenaglia, oppure quella sporgente superiormente od inferiormente è da considerarsi difettosa; lo stesso vale per i larghi interstizi tra i denti (posizione distanziata dei denti). E’ pure difettosa la disposizione in linea retta (non a leggero arco) degli incisivi. Mascella e mandibola devono essere ben sviluppate e robuste, affinchè i denti siano collocati in profondità nelle gengive.

OCCHI

Sono di media grandezza, a mandorla, leggermente obliqui e non sporgenti. Il colore degli occhi deve essere il più possibile scuro. L’occhio chiaro, pungente, è indesiderato perchè altera l’espressione del cane.

ORECCHIE

Ha orecchie di media grandezza, portate erette, rivolte nella stessa direzione (non inserite di lato), che terminano a punto; i padiglioni sono rivolti in avanti. Sono indesiderate le orecchie pendenti e quelle piegate. Portate all’indietro durante il movimento o nella posizione di riposo non sono da considerarsi difettose.

COLLO

Deve essere robusto, muscoloso e senza giogaia. La sua inclinazione rispetto al tronco (ovvero sull’orizzontale) corrisponde a circa 45°.

TRONCO

 La linea superiore si sviluppa senza apprezzabili interruzioni dall’inserzione del collo verso il garrese ben rilevato ed il dorso, appena leggermente inclinato rispetto all’orizzontale, sino alla groppa leggermente inclinata. Il dorso è solido, robusto e ben muscoloso. Il rene è largo, robusto e ben muscoloso. La groppa deve essere lunga e leggermente inclinata (circa 23° rispetto all’orizzontale) e decorre, senza interruzione della linea superiore, verso l’attaccatura della coda.

PETTO

Deve essere moderatamente largo con la parte inferiore il più possibile lunga e ben sviluppata. L’altezza toracica deve corrispondere al 45-48% dell’altezza al garrese. Le costole devono essere moderatamente convesse. E’ da considerarsi difetto sia il torace “a botte” che quello piatto.

CODA

Deve arrivare almeno fino all’altezza del garretto, ma non oltre la metà del metatarso. Nella parte inferiore è ricoperta da un pelo un po’ più lungo e viene portata pendente, leggermente piegata ad arco. Quando il cane è eccitato od in movimento, la coda viene portata più sollevata, comunque non oltre l’orizzontale. Gli interventi chirurgici correttivi sono vietati.

ARTI

ARTO ANTERIORE

Visti da tutti i lati, gli arti anteriori sono diritti e, visti dal davanti, assolutamente paralleli. La scapola e l’omero sono di pari lunghezza e ben aderenti al tronco a mezzo di una forte muscolatura. L’angolatura scapolo-omerale è idealmente di 90°, di norma fino a 110°. Sia da fermo che in movimento, i gomiti non devono essere né aperti all’infuori né troppo aderenti. Visti da tutti i lati, gli avambracci sono diritti, asciutti, muscolosi e tra di loro assolutamente paralleli. Il metacarpo ha una lunghezza di circa 1/3 di quella dell’avambraccio, e forma con questo un angolo di circa 20-22°. Un metacarpo troppo inclinato (più di 22°) o troppo poco inclinato (meno di 20°) pregiudica il rendimento, in particolare modo, la resistenza.

PIEDI

Sono tondeggianti, ben chiusi ed arcuati. La piante del piede è dura, ma non ruvida, le unghie sono forti e di colore scuro.

ARTO POSTERIORE

La posizione degli arti posteriori è leggermente arretrata, mentre gli appiombi, visti da dietro, devono essere fra loro paralleli, femore e tibia hanno approssimativamente la stessa lunghezza e formano un angolo di circa 120°. La coscia è forte e ben muscolosa. I garretti sono robusti e solidi ed il metatarso è perpendicolare al garretto.

PIEDI

Sono chiusi, leggermente arcuati, la piante del piede è dura e di colore scuro. Le unghie sono forti, arcuate, anch’esse di colore scuro.

MOVIMENTO

E’ un trottatore. Gli arti devono essere armonizzati tra di loro, in lunghezza ed angolature, tanto da consentire che il posteriore si porti sino al livello del tronco e l’anteriore allunghi altrettanto ampiamente, senza sostanziali spostamenti della linea superiore. Ogni tendenza ad una eccessiva angolatura del posteriore, diminuisce la solidità e la resistenza e compromette, di conseguenza, l’idoneità all’impiego. Le proporzioni e le angolature corrette consentono un movimento spazioso e radente al terreno, tale da dare all’osservatore l’impressione di un procedere molto fluido ed agevole. In un trotto tranquillo ed uniforme, con la testa protesa in avanti e la coda leggermente sollevata, si può osservare una linea superiore elastica e senza interruzioni, che partendo dalla punta delle orecchie, attraverso il collo ed il tronco, si porta sino all’estremità della coda.

CUTE

La pelle è aderente e sollevabile, ma senza formare pieghe.

COSTITUZIONE PELO

Il pelo corretto è quello duro con sottopelo. Il pelo di copertura deve essere il più possibile fitto, duro ed ben aderente. Sulla testa, nella parte interna delle orecchie, sul davanti degli arti, ai piedi ed alle dita, il pelo deve essere corto, mentre sul collo è un po’ più lungo e folto. Nella parte posteriore degli arti, il pelo s’allunga rispettivamente sino all’articolazione del carpo e fino al garretto; sulla parte posteriore della coscia forma dei moderati “pantaloni”.

COLORI

Nero con focature rosso-brune, brune, gialle fino al grigio chiaro. Nero e grigio unicolore, con sfumature grigie più scure. Sella e maschera nere. Sono ammesse, ma no auspicabili, piccole macchie bianche sul petto, come pure parti interne degli arti molto chiare. Con ogni tipo di colore, il tartufo deve essere sempre nero. La mancanza di maschera, l’occhio chiaro fino a pungente, le macchie chiare fino a biancastre sul petto e nella parte interna degli arti, l’unghia chiara e la punta della coda rossa, sono segni di scarsa pigmentazione. Il sottopelo è di tonalità leggermente grigia. Il colore bianco non è ammesso.

TAGLIA/PESO

Maschi: altezza al garrese da 60 a 65 cm – peso da 30 a 40 kg

Femmine: altezza al garrese da 55 a 60 cm – peso da 22 a 32 kg

TESTICOLI

I maschi devono possedere due testicoli normalmente sviluppati, entrambi situati completamente nello scroto.

DIFETTI

Ogni deviazione dei punti elencati in precedenza è da considerarsi difetto, la cui valutazione dovrebbe corrispondere esattamente al grado della deviazione stessa.

DIFETTI GRAVI

Divergenze dalle caratteristiche della razza come descritte in precedenza che compromettono l’idoneità all’impiego.

Orecchie attaccate troppo in basso; orecchie piegate, convergenti o deboli.

Difetti rilevanti della pigmentazione.

Notevole mancanza di solidità generale.

Tutte le deviazioni dalla dentatura a forbice e dalla formula dentaria, sempreché non si tratti di difetti da squalifica (vedi sotto).

DIFETTI CHE COMPORTANO LA SQUALIFICA

– Debolezza di carattere, cani mordaci, cani deboli di nervi.

– Comprovata displasia grave.

– Monorchidi o criptorchidi, come pure quelli con testicoli palesemente diseguali o atrofizzati.

– Deformazioni delle orecchie e della coda.

– Malformazioni.

– Difetti di dentatura per la mancanza di un 3° premolare e di un altro dente, oppure di un canino, oppure di un 4° premolare, oppure rispettivamente di un 1° molare o di un 2° molare, oppure complessivamente di 3 e più denti.

– Difetto della mandibola: enognatismo di 2 o più mm, prognatismo, dentatura a tenaglia completa su tutti gli incisivi.

–  Taglia di 1 cm superiore al limite massimo e di 1 cm inferiore al limite minimo.

– Albinismo.

– Colore bianco (anche se con occhi ed unghie scure).

– Pelo lungo e compatto (pelo lungo morbido, manto non completamente aderente con sottopelo, frange alle orecchie ed agli arti, “pantaloni” folti sulle cosce e coda folta con frange verso il basso).

– Pelo lungo (pelo lungo, manto morbido, senza sottopelo, spesso spartito sul dorso, frange alle orecchie, agli arti e sulla coda).